Tappeto antico Kuba in ottimo stato di conservazione. Disegno a tutto campo. Campitura dominata da un medaglione centrale contornato da tradizionali motivi caucasici. Da notare le frange originali, rarissime da trovare integre su manufatti di questa origine ed epoca. 1900 ca.
Tappeto moderno realizzato completamente a mano. Adatto per un ambiente moderno puo' convivere con qualsiasi tipo di pavimentazione rendendo sempre unico il vostro ambiente. Particolarmente adatto di fronte alla zona divani.
Tappeto di modern design ispirato a motivi decorativi tribali. Disegno modulare a tutto campo. Particolarmente adatto per grande salone o sotto tavolo da pranzo.
Il kilim è un tessuto senza pelo, Vengono anche definiti semplicemente stuoie. Nati per soddisfare le esigenze dei nomadi nelle tende, oggi sono molto apprezzati negli arredamenti rustici, classici o moderni.
I Tappeti Tajikistan prendono il nome dall’etnia di provenienza degli annodatori afgani impiegati nella realizzazione di questi tappeti decorativi floreali. Questi tappeti sono annodati con lane cardate e filate a mano e con l’utilizzo di tinte vegetali. I Tajikistan sono stati ideati per soddisfare qualsiasi tipo di arredo, da quello classico a quello moderno.
Tappeto Afghan Vintage, grande formato effetto eccezionale su superfici lignee
30419 Tappeto Vintage Turchia cm 286×207
Khasim Ushak Karabagh caucasico, Ottimo stato di conservazione. Epoca 1880 ca.
I tappeti di Lilian sono gli antesignani dei futuri tappeti di Sarouq. Sono caratterizzati da colori vivaci ma mai sfacciati, prevalgono i toni del rosa come base al quale spesso troviamo azzurri e verdi plumbei. Il tappeto ha una decorazione a tutto campo senza medaglione e cantonali. Ottimo lo stato di conservazione. Epoca 1900 circa.
Tappeto moderno realizzato interamente a mano su telaio, a contraddistinguere questo manufatto è l’effetto cangiante dovuto all’utilizzo della fibra vegetale estratta dal banano: banana silk. Per ambientazioni decisamente moderne
I tappeti di Mogan sono particolarmente conosciuti per via dei medaglioni cruciformi uncinati presenti su tutta la campitura. Tali medaglioni vengono definiti anche “Memling Gul” dal nome del pittore tedesco (conosciuto come maestro fiammingo) Hans Memling. Il manufatto è in ottimo stato di conservazione considerando piccole corrosioni sui toni del marrone. Epoca 1890 ca.
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