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Nain extra fine 6 fili persiano cm 148×101

I Nain sono tra i più famosi fra i tappeti decorativi floreali persiani. Pochi colori ben modulati fra loro su fondo avorio permettono una facile collocazione in ambienti classici e moderni. La qualità 6 fili è la più fine in assoluto fra quelle reperibili sul mercato internazionale. Questi tappeti hanno una densità di nodi elevatissima e a volte superano di gran lunga tappeti con la trama e l’ordito in seta. Tali produzioni, riportano anche la firma della scuola di annodatura dalla quale provengono i disegni più esclusivi della scuola di Nain e portano il nome di Habibian

Bijar persiano antico cm 365×225

Magnifico tappeto persiano curdo di Bijar realizzato nella scuola di manifattura del maestro Halvai. La campitura è dominata da un imponente medaglione centrale e tutta la campitura da motivi Herati che si ripetono su di essa definendo gli spazi grazie a cambi tonali di pregevole bellezza. Il carattere tribale tuttavia permane nella composione dei cantonali con il motivo fiammato, Epoca stimata agli inizi del XX secolo. Stato di conservazione molto buono. Piccole irreogolarità.

Nain fine persiano cm 203×140

I Nain sono tra i più famosi fra i tappeti decorativi floreali persiani. Pochi colori ben modulati fra loro su fondo avorio permettono una facile collocazione in ambienti classici e moderni.

Tappeto Vintage cm 326×243

Tappeto Vintage Collezione Tea tappeti, particolarmente efficace con contrasti in pelle, cuoio o velluto.
Predilige pavimentazioni chiare

Bakhtiary persiano cm 390×302

I tappeti Bakhtiary sono particolarmente conosciuti per la loro robustezza e consistenza. Particolarmente adatto per le dimensioni ad essere accolto in un grande salone o sotto un gran tavolo.

Ardebil persiano cm 185×196

Tappeto dal disegno modulare rupetuto a motivo “gul farang” (fiore francese). Particolarmente adatto sotto tavolo tondo o quadrato o per una zona divani in cui le propoorzioni tendano alla forma quadrata.

Nain fine persiano cm 318×70

I Nain sono tra i più famosi fra i tappeti decorativi floreali persiani. Pochi colori ben modulati fra loro su fondo avorio permettono una facile collocazione in ambienti classici e moderni. 

Ferahan persiano antico cm 193×132

Tappeto persiano proveniente dalle zone montuose dell’Arak, attualmente Iran Centrale. Nota come una delle zone di produzione più sofisticate dell’antica Persia e dove ven ivano commissionate le migliori produzioni destinate al mercato occidentale tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900. Vengono ancora definiti “gentleman carpets” poichè destinati soprattutto al mercato londinese. Epoca inizio 1900. Piccoli segni di consunzione, colori brillanti, ottime lane.

Saruk persiano cm 208×215

I tappeti Saruk sono tra i più apprezzati fra quelli annodati in Iran. Molto famosi quelli del periodo “americano”, le produzioni più recenti mantengono gli antichi disegni e la qualità nei filati. Predilige ambienti classici.

Lilian persiano antico, cm 192×118

I tappeti di Lilian sono gli antesignani dei futuri tappeti di Sarouq. Sono caratterizzati da colori vivaci ma mai sfacciati, prevalgono i toni del rosa come base al quale spesso troviamo azzurri e verdi plumbei. Il tappeto ha una decorazione a tutto campo senza medaglione e cantonali. Ottimo lo stato di conservazione. Epoca 1900 circa.

Bakhtiary persiano cm 415×345

I tappeti di Bakhtiary sono molto robusti e resistenti. Adatti per ambienti moderni e rustici. Le dimensioni sono particolarmente adatte sotto tavoli o scrivanie importanti ma anche per soggiorni e studi professionali

Nain extra fine 6 fili persiano cm 183×118

I Nain sono tra i più famosi fra i tappeti decorativi floreali persiani. Pochi colori ben modulati fra loro su fondo avorio permettono una facile collocazione in ambienti classici e moderni. La qualità 6 fili è la più fine in assoluto fra quelle reperibili sul mercato internazionale. Questi tappeti hanno una densità di nodi elevatissima e a volte superano di gran lunga tappeti con la trama e l’ordito in seta. Tali produzioni, riportano anche la firma della scuola di annodatura dalla quale provengono i disegni più esclusivi della scuola di Nain e portano il nome di Habibian