Tappeto tradizionalmente usato dalle tribu’ nomadi per un uso di tenda, diventa culto nelle nuove tendenze di modern design. La semplicità del disegno è impreziosito da “abrash” che, con le loro sfumature, conferiscono movimento cromatico alla campitura del tappeto. Le lane rigorosamente filate a mano offrono particolare lucentezza anche grazie all’utilizzo di tinte naturali
Tappeto caucasico Derbent Kuba antico. La campitura è dominata da motivi tradizionali caucasici che si ripetono su tutta l’area del tappeto, Troviamo le classiche “stelle di Kuba” e motivi a “foglie uncinate” presenti sia nei manufatti di Karagashli che in quelli di Afshan ma soprattutto negli esemplari più antichi del XVI secolo. Rara la bordura su fondo avorio. Il tappeto è in ottime condizioni generali, piccoli interventi di restauro di tipo ricostruttivo e conservativo. Epoca 1920 ca.
Magnifico tappeto persiano curdo di Bijar realizzato nella scuola di manifattura del maestro Halvai. La campitura è dominata da un imponente medaglione centrale e tutta la campitura da motivi Herati che si ripetono su di essa definendo gli spazi grazie a cambi tonali di pregevole bellezza. Il carattere tribale tuttavia permane nella composione dei cantonali con il motivo fiammato, Epoca stimata agli inizi del XX secolo. Stato di conservazione molto buono. Piccole irreogolarità.
I tappeti di Share Babak sono molto robusti e resistenti, hanno ottime lane e nodo molto compatto. Prediligono ambienti rustici ma riescono a convivere anche con arredamenti moderni.
Colori vivaci e caldi interamente annodato in lana. Può essere accostato sia in ambienti moderni che classici.
Il kilim è un tessuto senza pelo, Vengono anche definiti semplicemente stuoie. Nati per soddisfare le esigenze dei nomadi nelle tende, oggi sono molto apprezzati negli arredamenti rustici, classici o moderni.
Le guide di Meskin sono molto robuste, hanno un'annodatura molto robusta e lane molto compatte e luminose. Possono sopportare importante calpestio quotidiano rimanendo sempre al loro posto.
Raro tappeto Kuba Bijov caucasico antico della seconda metà del 1800. Il tappeto presenta alcuni restuari di carattere conservativo e piccoli restauri di natura riscostruttiva. Disegno intervallato da alternanze di motivi tipici della tradizione manufatturiera di Bijov che si susseguono sulla campitura con una deliziosa combinazione di colori. in generale il tappeto è in buono stato di conservazione.
I sumak sono tappeti tessuti e ricamati ma hanno la stessa consistenza e robustezza di un tappeto. La particolare tecnica di tessitura, ormai quasi in completo abbandono, rappresenta certamente una delle più complicate e difficili da realizzare. Raffinati ed eleganti possono essere ambientati un qualsiasi tipologia di arredamento.
Hamadan è forse la zona più attiva nella produzione di tappeti persiani. Robusti e resitenti possono essere ambientati in zone di ampio passaggio.
Il kilim è un tessuto senza pelo, Vengono anche definiti semplicemente stuoie. Nati per soddisfare le esigenze dei nomadi nelle tende, oggi sono molto apprezzati negli arredamenti rustici, classici o moderni.
Tappeto tradizionalmente usato dalle tribu’ nomadi per un uso di tenda, diventa culto nelle nuove tendenze di modern design. La semplicità del disegno è impreziosito da “abrash” che, con le loro sfumature, conferiscono movimento cromatico alla campitura del tappeto. Le lane rigorosamente filate a mano offrono particolare lucentezza anche grazie all’utilizzo di tinte naturali
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